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Dalle verifiche del Campidoglio è emersa questa situazione: il dehors del locale, molto conosciuto a Vigna Stelluti, è abusivo ma ancora lì al suo posto. Di più, una lunga “storia” di carte bollate lo ha caratterizzato: il due gennaio scorso – come ricostruire il Comune – arriva la prima ingiunzione a demolire il manufatto. I proprietari del locali fanno ricorso al Tar con sospensiva ma poi perdono il ricorso senza tuttavia ripristinare la situazione di normalità. Ovvero quella che avrebbe dovuto far scomparire il dehors. Il tre agosto scorso viene notificata la demolizione d’ufficio e il due ottobre (con una correzione del 10) viene comunicato che la demolizione avverrà in danno. Roma Capitale intende riappropriarsi del proprio suolo pubblico, occupato abusivamente. Ma di questo il noto conduttore Fiorello e la Rai non ne sapevano nulla. Il gazebo è diventato famoso per loro, per la famosissima trasmissione che il conduttore ha firmato fino a ieri (dal 6 novembre il teatro diventerà quello del Foro Italico) sfruttando temporaneamente nell’ultimo anno proprio quello spazio.
E ora si aspetta solo che venga demolito. Certo, in mezzo alla vicenda è capitato anche che alcune comunicazioni non siano state trasmesse come dovuto, ma come riporta la determinazione dirigenziale del XV Municipio, datata due ottobre, su quel manufatto non c’è possibilità di “appello”.
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LA STRUTTURA
La tettotoia è ancorata a terra tramite piastra metallica e bulloni, è sorretta da sei pilastri in alluminio ricoperta con struttura in analogo materiale, aperta sui quattro lati e pavimentata da tavole in abete. Il cinque aprile viene pertanto emessa la determinazione di demolizione d’ufficio dell’opera abusiva realizzata in largo di Vigna Stelluti 8/11. qualche giorno dopo il Gruppo Cassia dei vigili urbani verifica che gli atti non sono stati correttamente notificati e pertanto il XV Municipio il 9 maggio trasmette la decisione. Ma le cose non cambiano tanto che il 21 luglio, nel corso di un sopralluogo, si prende atto dell’inosservanza alla decisione municipale. Morale? Ad agosto parte una nuova determinazione che viene poi corretta nella misura in cui i tecnici si rendono conto che il gazebo è arredato anche di pareti in vetro. Alla fine si arriva a ottobre quando il Municipio comunica che si procederà con l’abbattimento e che «le spese saranno poste a totale carico dei responsabili dell’abuso».
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